Opere di Antoni Gaudí a Barcellona

Gli amanti dell’architettura e dell’arte in generale hanno a disposizione un’eccellente esposizione di opere di Gaudí disseminate nella città di Barcellona. Una collezione eccezionale di edifici e progetti che abbracciano le fasi e gli stili di tutta la sua carriera professionale. Scopri le opere di Antoni Gaudí che puoi visitare a Barcellona.

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Park Güell
Park Güell

Indice dei contenuti

Tutte le opere di Gaudí a Barcellona

Qui troverai tutti i riferimenti di Antoni Gaudí a Barcellona. Le opere più emblematiche e conosciute e quei lavori che passano più inosservati perché sono commissioni minori o i primi progetti dell’architetto. Aggiungiamo anche alcune opere situate a poca distanza dalla capitale catalana.

Troverai anche le indicazioni opportune per visitare le opere più emblematiche di Gaudí nella Ciutat Condal e una mappa di localizzazione.

La Basilica della Sagrada Familia

La Sagrada Familia è senza dubbio il progetto che ha catapultato Gaudí verso la posterità. Un grande tempio in cui si cristallizzano molti degli insegnamenti e delle proposte del geniale architetto. Non ci dilungheremo nelle spiegazioni poiché qui stesso, sul sito VisitarSagradaFamilia.com, hai tutte le informazioni sulla sua architettura, biglietti, orari o come arrivare, ma ancora una volta affermiamo che è un’opera meravigliosa e imponente, imperdibile in un viaggio a Barcellona.

Sicuramente saprai già che è un’opera ancora in costruzione, finanziata principalmente con gli ingressi al tempio, ma ogni giorno il suo completamento definitivo si avvicina.

Casa Batlló

Questa iconica residenza, costruita tra il 1904 e il 1906, è una sorprendente testimonianza del genio creativo e della visione innovativa del rinomato architetto catalano nel centrale Passeig de Gràcia della capitale catalana.

Ciò che rende la Casa Batlló veramente unica è la sua facciata spettacolare con reminiscenze surrealiste. Ispirata alla natura e alle forme organiche, sembra fondersi con l’immaginazione di Gaudí. L’edificio è caratterizzato dalla sua struttura ondulata e dai suoi balconi a forma di ossa, che evocano una sensazione di movimento e fluidità. I colori vivaci e le texture dettagliate dei mosaici in ceramica che rivestono la facciata aggiungono un tocco di fantasia e fascino a questo capolavoro architettonico.

Casa Batlló
Casa Batlló

Le sorprese continuano all’interno, poiché entrando nella Casa Batlló si scopre un mondo ricco di dettagli accuratamente progettati. L’ingresso, con la sua magnifica scala a chiocciola, è una dimostrazione impressionante dell’abilità di Gaudí nel fondere forma e funzione. La luce naturale filtra attraverso le vetrate, creando un ambiente speciale e avvolgente. I dettagli in ferro battuto delle ringhiere e delle porte aggiungono un tocco artistico e ornamentale molto in linea con lo stile modernista.

La Casa Batlló ospita anche una mostra che ripercorre la vita e l’opera di Antoni Gaudí, offrendo ai visitatori una visione più approfondita del genio catalano. Da modelli e disegni a fotografie storiche, la mostra permette di apprezzare la mente creativa di Gaudí e il suo approccio innovativo all’architettura. Visitare Casa Batlló non lascia indifferenti e è una tappa obbligata per gli ammiratori di Gaudí nella capitale catalana.

Casa Milà – La Pedrera

La Casa Milà, conosciuta anche come La Pedrera, è un altro capolavoro architettonico creato da Antoni Gaudí nel cuore di Barcellona. Costruita tra il 1906 e il 1912, questa struttura è una testimonianza della visione avanguardista e della creatività unica di Gaudí.

Una delle caratteristiche più distintive de La Pedrera è la sua facciata ondulata e scultorea. Le forme curve e organiche, che ancora una volta evocano la natura, si combinano con una varietà di materiali, tra cui pietra e ferro, creando un aspetto surrealista e affascinante. I balconi in ferro battuto, con il loro design contorto e unico, conferiscono un tocco artistico e funzionale all’edificio.

L’interno de La Pedrera è altrettanto impressionante. L’edificio presenta un cortile interno centrale, dove la luce naturale penetra nello spazio attraverso lucernari e si riflette sulle pareti curve rivestite di ceramica bianca. Le stanze e gli appartamenti mostrano l’attenzione ai dettagli e l’immaginazione caratteristica di Gaudí.

Casa Milà o La Pedrera
Casa Milà o La Pedrera

Uno degli elementi più famosi de La Pedrera è il suo tetto, che offre una vista panoramica di Barcellona e del signorile Passeig de Gràcia. Coronata da camini scultorei rivestiti di mosaici che sembrano figure strane e fantastiche, La Pedrera aggiunge un tocco di fantasia al paesaggio urbano ortogonale dell’Ensanche. Senza dubbio un altro gioiello dell’architettura di Gaudí a Barcellona; visitare La Pedrera è un *obbligo* per tutti coloro che viaggiano per trascorrere qualche giorno a Barcellona.

Ti consigliamo l’opzione Barcelona Digital Pass chiamata “3 Case di Gaudí” che permette di visitare Casa Batlló, La Pedrera e Casa Vicens con un unico biglietto.

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Park Güell

Nel 1900 Gaudí ricevette l’incarico di progettare un’urbanizzazione esclusiva alle pendici di Barcellona. Il promotore non era altri che il ricco imprenditore catalano Eusebi Güell, che aveva già lavorato in precedenza con l’architetto nella Colonia Güell, in alcune cantine vicino a Sitges o nella sua nuova residenza conosciuta come Palau Güell.

L’operazione non funzionò come ideato e furono costruite solo due delle sessanta case inizialmente previste. Probabilmente questo fallimento imprenditoriale fu necessario per dichiarare successivamente il Park Güell Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984.

Una delle caratteristiche più notevoli del Park Güell sono le sue strutture e soluzioni architettoniche, come le panchine rivestite di mosaici, le colonne inclinate e i tetti decorati con ceramica. Questi elementi riflettono lo stile distintivo di Gaudí, con le sue forme curve e organiche ispirate alla natura, così rappresentative del modernismo a Barcellona.

Park Güell
Park Güell

Il parco offre anche una vasta gamma di giardini lussureggianti, sentieri tortuosi e terrazze panoramiche che regalano viste mozzafiato sulla città con il Mar Mediterraneo all’orizzonte. I giardini sono progettati in modo armonioso, integrando alberi, fiori e specie naturali tipiche del clima mediterraneo.

Al Park Güell potrai passeggiare, e persino metterti in posa per una foto se ti va, sulla famosa Scalinata del Drago, una scala adornata da un bellissimo drago di mosaico colorato. Questa figura iconica è diventata uno dei simboli più riconoscibili del parco, per non parlare della Sala Ipostila o dell’accesso principale con i padiglioni della portineria.

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Casa Museo di Gaudí

Gaudí stabilì la sua residenza al Park Güell nel 1906 e vi visse per vent’anni, finché non si trasferì nel 1925 alla Sagrada Familia per dedicarsi anima e corpo al suo grande progetto finale. La casa fu progettata dal suo amico e collaboratore Francesc Berenguer i Mestres e fu costruita come richiamo ed esempio di future edificazioni nel Park Güell. Quello che oggi conosciamo come appartamento modello.

Dal 1963 la Casa Museo Gaudí è uno spazio aperto al pubblico il cui obiettivo è la diffusione e il riferimento internazionale per tutte le persone interessate alla figura di Antoni Gaudí. Lì possiamo ricreare il modo di vita austero dell’architetto e contemplare oggetti, mobili e documenti relativi alla sua vita.

È la Fondazione Junta Constructora del Templo Expiatorio della Sagrada Familia che gestisce attualmente l’antico luogo in cui l’influente architetto modernista ideò e abbozzò i suoi grandi progetti.

Casa Vicens

Casa Vicens, progettata da Antoni Gaudí, è un gioiello architettonico situato nel quartiere di Gràcia (vedi la localizzazione sulla mappa) di Barcellona. Fu costruita tra il 1883 e il 1885 ed è considerata uno dei primi capolavori del modernismo catalano. Nel suo primo grande incarico, Gaudí stupì tutti con lo sfoggio di talento riversato nell’edificio, preludio dei successi successivi.

La casa fu progettata come residenza estiva e presenta influenze dell’architettura mudéjar e orientale. Spicca la facciata colorata e ornata da piastrelle in ceramica che raffigurano motivi naturali e geometrici. Disponeva di un giardino lussureggiante che aggiungeva bellezza e tranquillità al complesso. Con il passare degli anni la proprietà si è ridotta fino alla superficie attuale, e questo ha comportato la soppressione di una curiosa fontana, che sarebbe poi stata ricostruita nel Museu de les Aigües nella vicina località di Cornellà de Llobregat.

Casa Vicens
Casa Vicens

Una delle caratteristiche più importanti di Casa Vicens è l’uso innovativo di diversi materiali, come la ceramica, il ferro battuto e la pietra, che si combinano armoniosamente con il contrasto dei colori. L’interno della casa è altrettanto impressionante, con dettagli elaborati ed elementi decorativi unici che riflettono la creatività illimitata di Gaudí, appena laureato. Un buon esempio potrebbe essere la Sala dei Fumatori con il suo soffitto a muqarnas di gesso policromo in blu, verde e oro.

Casa Vicens è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2005.

Palau Güell

Il Palau Güell è un’imponente residenza situata in Nou de la Rambla 3-5, nel quartiere del Raval di Barcellona. Fu costruito tra il 1886 e il 1890 e fu il primo incarico di grande portata dell’industriale Eusebi Güell a Gaudí dopo i Padiglioni della Finca Güell.

Una delle caratteristiche più salienti del Palau Güell è la sua architettura innovativa e distintiva che si inserisce nell’epoca orientalista di Gaudí. Anche la Casa Vicens qui citata rientra nella stessa tendenza. La facciata principale presenta un design sobrio ed elegante, mentre all’interno, Gaudí creò spazi sorprendenti e ricchi di dettagli ornamentali eseguiti dai migliori artigiani dell’epoca.

L’edificio presenta una serie di elementi architettonici unici, come l’emblematica terrazza con i suoi famosi camini dalle forme stravaganti, che sono diventati un segno distintivo delle opere di Gaudí.

L’interno del Palau Güell è altrettanto suggestivo. Spiccano la sala di ricevimento, il salone principale e il seminterrato, dove si trova una stalla per i cavalli. Ogni spazio è accuratamente progettato con criteri estetici e funzionali.

Ingresso al Palau Güell
Ingresso al Palau Güell

Una curiosità interessante è che il Palau Güell presenta un sistema di illuminazione innovativo per l’epoca. Gaudí utilizzò lucernari e finestre a tetto posizionati strategicamente per sfruttare al massimo la luce naturale e creare effetti luminosi unici all’interno.

Eusebi Güell con sua moglie e le sue figlie vissero nella tenuta fino al 1906. In seguito si trasferirono a Casa Larrard all’interno del Park Güell, dove sarebbero stati vicini di Gaudí. Nel 1984 l’UNESCO dichiarò l’edificio Patrimonio dell’Umanità.

Padiglioni della Finca Güell

Un’altra opera di Gaudí degna di nota a Barcellona, sotto l’egida di Eusebi Güell, è conosciuta con il nome semplificato di Padiglioni Güell, nel quartiere di Pedralbes e adiacente al Palazzo Reale di Barcellona.

Si tratta del progetto del muro di recinzione e degli edifici di servizio di un’antica tenuta del già citato imprenditore Güell. Nonostante la modesta commissione (1887), Gaudí stupisce anche qui con l’architettura dei padiglioni della portineria e, in particolare, con una delle porte in ferro battuto della tenuta.

La famosa porta è una cancello spettacolare con un drago alato dagli occhi di cristallo che rappresenta Ladone, custode del Giardino delle Esperidi. L’artigiano fabbro incaricato di dare forma alla fantasia gaudiana fu Joan Oñós con un lavoro che ancora oggi suscita ammirazione.

Torre Bellesguard

La Torre Bellesguard è un’opera progettata da Antoni Gaudí tra il 1900 e il 1909. A differenza di molte delle opere più conosciute di Gaudí, questa torre presenta forme dritte e un’estetica che si ispira al castello medievale di Martino il Sommo. Questa singolarità architettonica la colloca a metà strada tra il gotico e il modernismo, il che la rende unica nell’insieme delle opere di Gaudí e la trasforma in una visita speciale.

La storia di Bellesguard è profondamente radicata nella storia della Catalogna. Le sue origini risalgono al Medioevo, quando Martino il Sommo battezzò il luogo con il suo nome attuale e decise di costruire la sua residenza abituale in questo sito. Inoltre, questo luogo storico ha svolto un ruolo significativo nella storia catalana, in quanto fu un nascondiglio per Serrallonga, uno dei banditi più famosi della Catalogna, dopo le sue attività in città. Inoltre, Bellesguard ebbe rilevanza negli eventi storici del 1714.

Il nome “Bellesguard” è dovuto alla sua posizione strategica (vedi posizione sulla mappa delle opere di Gaudí a Barcellona), che offre viste panoramiche mozzafiato, e significa “bella vista” o “buon riparo” in catalano. I giardini della tenuta conservano ancora parte della struttura medievale che ispirò Gaudí.

Va sottolineato che sia la Torre Bellesguard che la Cripta della Colonia Güell rappresentano opere in cui Gaudí sperimentò soluzioni architettoniche innovative che avrebbe poi applicato nel suo lavoro più noto, la Sagrada Familia. Queste opere meno conosciute offrono anche una visione del genio creativo di Gaudí e della sua capacità di adattarsi a diversi stili architettonici a seconda del contesto storico e delle esigenze di ogni progetto che affrontava.

Casa Calvet

Situata nel cuore di Barcellona, nell’Eixample progettato da Cerdà, questa casa è un esempio dell’abilità di Gaudí nel progettare un edificio tra muri di confine, con chiare restrizioni urbanistiche e normative.

Questo capolavoro fu costruito tra il 1898 e il 1900 come residenza per la famiglia Calvet. A prima vista, Casa Calvet è un omaggio allo stile neogotico catalano, con una facciata che presenta una notevole simmetria e dettagli ornamentali tipici del riconosciuto stile di Gaudí. Avvicinandoci, possiamo apprezzare mille dettagli nella tribuna principale, con riferimenti ai gusti particolari dei proprietari. O un batacchio in ferro sulla porta principale forgiato da Joan Oñó.

L’interno di Casa Calvet è di per sé un’opera d’arte. I dettagli della decorazione, le vetrate e la distribuzione degli spazi testimoniano la visione di Gaudí nel creare ambienti che combinano il comfort di un’abitazione con un’estetica all’avanguardia. Attualmente, parte della casa ospita un ristorante che permette ai visitatori di godere dell’esperienza di essere immersi nell’opera di Gaudí mentre assaporano deliziosi piatti.

Una curiosità. Il Comune di Barcellona designò Casa Calvet come il miglior edificio dell’anno 1900 ed è l’unico riconoscimento che Gaudí ricevette in vita.

Collegio delle Teresiane

Il Collegio delle Teresiane è una tappa imprescindibile per chi esplora a fondo l’affascinante opera del genio modernista a Barcellona. Questo edificio, situato nel quartiere di Sant Gervasi a nord della città, si distingue a prima vista per la sua austerità decorativa e l’uso dei mattoni.

Gaudí assunse la responsabilità di questo progetto quando le fondamenta dell’edificio erano già state gettate. Tuttavia, nel suo caratteristico stile innovativo, decise di mantenere la struttura originale a pianta quadrata, conferendogli un’aria di castello in riferimento a una delle opere di Santa Teresa di Gesù, “Il Castello Interiore”. Sebbene il budget fosse limitato, Gaudí riuscì a creare una costruzione monumentale che combina l’uso del mattone al posto della pietra, pareti interne in gesso e una decorazione sobria ma di grande impatto.

Come di consueto nelle opere di Gaudí, il Collegio delle Teresiane riflette la sua genialità e il suo profondo simbolismo. L’edificio presenta archi parabolici, colonne elicoidali, inferriate in ferro battuto e croci a quattro braccia, elementi che sono un marchio distintivo dell’architetto. Quest’opera modernista, che Gaudí completò nel 1889, è considerata Patrimonio Culturale di Interesse Nazionale dal 1969.

Portone Miralles

Nel quartiere di Sarrià e molto vicino ai Padiglioni Güell (vedi mappa delle localizzazioni) troviamo un’altra opera di Gaudí che merita una visita. Si tratta della porta e dei muri della Finca Miralles.

Hermenegild Miralles commissionò a Gaudí quest’opera nel 1901, poco dopo aver acquistato la tenuta da Güell. Oggi rimangono parte del muro di cinta e una maestosa porta con un notevole arco lobato. Non mancano qui riferimenti stilistici così gaudiani come le forme di ispirazione naturale o l’uso del trencadís.

Statua di Gaudí nel Portone Miralles
Statua di Gaudí nel Portone Miralles

In piedi accanto all’antica entrata della Finca Miralles oggi possiamo trovare una statua di Gaudí a grandezza naturale creata dallo scultore Joaquim Camps. Quindi, nel Portone Miralles hai l’opportunità di trovarti faccia a faccia con il geniale architetto.

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Altre opere di Gaudí a Barcellona

Per completare l’elenco di tutte le opere di Gaudí che si possono visitare a Barcellona dobbiamo menzionare altre tre creazioni. Si tratta di opere minori ma di sufficiente interesse, non per niente sono lavori di un genio!

Lampioni di Plaça Reial e Pla de Palau

Il progetto dei lampioni fu commissionato dal Comune di Barcellona nel 1878 ad Antoni Gaudí, che a quel tempo non era ancora ufficialmente architetto.

Progettò un paio di modelli che si differenziano per avere sei o tre bracci e per il coronamento superiore. In entrambi il fusto è in ghisa poggiato su un basamento di marmo per ciascuno di essi.

Due dei lampioni di Gaudí, con sei bracci e un’allegoria al commercio, sono ancora funzionanti (ora con alimentazione elettrica) nella centrale Plaça Reial, accanto a Las Rambla.

Dell’altro modello con tre bracci rimangono due esemplari e si trovano nel Pla de Palau (Vedi sulla mappa di Barcellona). Va sottolineato il buon design e la durabilità dei lampioni, esposti alle intemperie e all’usura dell’arredo urbano.

Cascata Monumentale del Parc de la Ciutadella

Il punto finale delle opere di Gaudí che possiamo visitare senza uscire da Barcellona lo poniamo nel piacevole Parc de La Ciutadella. Lì uno dei punti di attrazione è il suo lago e il gruppo scultoreo che lo presiede conosciuto come Cascata Monumentale.

La paternità del progetto della cascata è opera di Josep Fontseré, mentre si sa che Gaudí fu incaricato del progetto idraulico. Alcune fonti vedono la mano di un giovane Gaudí nel disegno di alcuni elementi decorativi che fanno parte della cascata, come le rocce o i pennoni di ferro.

Opere di Antoni Gaudí vicino a Barcellona

Sebbene la maggior parte della produzione gaudiana si trovi nella capitale catalana, nelle vicinanze è possibile visitare opere molto interessanti. Con un’escursione di mezza giornata è più che sufficiente per conoscere la Cripta della Colonia Güell, la cascata primigenia della Casa Vicens o le cantine Güell a Sitges.

Cripta della Colonia Güell

Situata a Santa Coloma de Cervelló, Barcellona, la Cripta della Colonia Güell si erge come parte integrante di un ambizioso progetto industriale concepito dal mecenate di Gaudí, Eusebi Güell, nel 1890.

Cripta Güell
Cripta Güell

Gaudí, fedele al suo stile innovativo, accettò la sfida di progettare la chiesa per questa colonia tessile, mantenendo la struttura originale a pianta quadrata. Tuttavia, la sua visione lo portò a creare un edificio che evoca un castello e si armonizza con l’architettura non convenzionale delle abitazioni dei lavoratori e l’ambiente naturale circostante. Sebbene le risorse economiche fossero illimitate all’inizio, Gaudí riuscì a trasformare materiali modesti come il mattone e la pietra in un capolavoro che si distingue per la sua singolarità e il suo simbolismo. Si distingue anche per includere la pratica totalità delle innovazioni architettoniche dell’opera di Gaudí.

La Cripta Güell non è esattamente una cripta, dato che non si trova sottoterra; le sue finestre si aprono sulla strada, il che le conferisce un aspetto unico. La chiesa inferiore, a pianta poligonale stellata, presenta una volta centrale che poggia su quattro colonne di basalto. Al suo interno, la luce filtra magicamente attraverso le impressionanti vetrate disegnate da Josep M. Jujol. L’atmosfera, rustica e monocromatica, assomiglia a una grotta naturale, dove l’oscurità è interrotta da lampi di luce policroma. La cripta è un esempio perfetto della fusione di elementi naturali e religiosi, e la sua struttura si basa su un modello stereostatico unico che Gaudí progettò con una maestria senza pari.

Nonostante la Cripta della Colonia Güell non sia mai stata completata secondo i piani originali di Gaudí, la sua eredità perdura come un punto di riferimento dell’architettura originale ed espressiva. Nel 1990, è stata dichiarata Bene di Interesse Culturale-Complesso Storico e, nel 2005, l’UNESCO l’ha inserita nella sua lista di Patrimonio Mondiale.

Visitare la Cripta di Gaudí e di passaggio percorrere la Colonia Güell è l’ideale per conoscere il contesto storico in cui visse Antoni Gaudí.

Fontana della Casa Vicens

La Fontana o cascata della Casa Vicens era originariamente situata negli ampi giardini della residenza omonima. La cascata era un punto rinfrescante nella casa di villeggiatura, un capriccio realizzato con la creatività di Gaudí. A poco a poco la famiglia vendette parte dei terreni di Casa Vicens e la fontana fu abbattuta.

Per fortuna, anni dopo è stata ricostruita fedelmente sulla base dei piani e degli appunti lasciati dall’architetto. La replica esatta può essere visitata nell’interessante Museu de les Aigües di Cornellà de Llobregat e si può passeggiare all’interno ascoltando i suoni delle gocce e dei rivoli d’acqua.

Cantine Güell

La Bodega Güell, situata in riva al mare a El Garraf, a pochi minuti da Barcellona, è un affascinante complesso architettonico modernista realizzato da Antoni Gaudí e dal suo discepolo Francesc Berenguer i Mestres.

Si tratta di un altro incarico realizzato dall’industriale e mecenate Eusebi Güell, che divenne il suo architetto prediletto. Inizialmente concepita come padiglione di caccia, l’idea si evolse nella costruzione di una cantina a causa delle vigne che Güell possedeva nella zona del Garraf.

Questo capolavoro, costruito tra il 1895 e il 1901, fonde pietra, mattone e ferro battuto per creare una struttura che evoca l’essenza di un castello medievale delle fiabe. L’architettura modernista si manifesta in linee paraboliche, soluzioni asimmetriche e forme irregolari che ne definiscono l’estetica unica. Tutto ciò rientra nel cosiddetto periodo neogotico di Gaudí.

Sebbene ci sia stata una certa controversia sulla sua paternità, una pianta originale esposta nell’Arxiu Històric de Sitges porta la firma di Gaudí, a conferma del suo significativo contributo a quest’opera d’arte.

Mappa di tutti i progetti di Gaudí a Barcellona

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La Ciutat Condal concentra la maggiore densità di opere del famoso architetto catalano. Consulta la mappa per localizzare tutti i progetti di Gaudí a Barcellona.